L’India è come l’Italia, ma più gigantesca…
[…] La penisola indostanica rammenta sotto certi aspetti naturali, sebbene con superficie dieci volte maggiore, l’Italia. Anch’essa ha le sue Alpi, ma eccelse il doppio e stese da levante a ponente con arco quattro volte più vasto: anch’essa protende tra due mari una catena d’Appennini; l’indole fluviale del Gange simiglia a quella del Po; il Bramaputra raffigura l’Adige; la Nerbussa l’Arno; l’Indo gira intorno agli Imalai come il Rodano alle Alpi; l’altipiano dei Seichi e di Casmira potrebbe compararsi a quello dell’Elvezia, come quello dei Rageputi al Piemonte, le campagna d’Agra e di Benares alla Lombardia, la laguna veneta al Bengala, i monti dei Maratti alla Liguria e all’Etruria, le lande del Coromandel al tavoliere dell’Apulia, il Malabar alle riviera della Calabria, e l’isola di Ceilan, se non giacesse verso levante, alla Sicilia. In pari modo fra i paesi circostanti all’India, l’Afgania potrebbe assimigliarsi per la sua posizione alla Francia, la Persia alla Spagna, il corso navigabile dell’Oxo, al di là degli Imalai verso la Bocaria e la Chivia, al corso del Reno. […]
Frammento da Carlo Cattaneo (1801-1869): India, Messico, Cina.